«Manca l’OSS? Deve sostituirlo l’infermiere», a dirlo è il «mutuo aiuto»

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Manca l’Operatore socio sanitario per qualsivoglia motivo e le sue mansioni sono perciò “vacanti”? Non c’è problema: è l’infermiere che deve sostituirlo e, di conseguenza, fare di tutto per sollazzare l’umore dei dirigenti e le casse dell’azienda. E deve farlo in nome del «mutuo aiuto di collaborazione interna».


A produrre quest’altra svilente perla, con tanto di disposizione affissa nella bacheca aziendale, sarebbe stata la direzione sanitaria della Rsa tarantina «Fondazione Beato Nunzio Sulprizio». Cosa che ha creato non pochi malumori tra il personale e ha fatto letteralmente ribollire il sangue ai sindacati, che hanno denunciato tutto causando alcuni controlli da parte del dipartimento di prevenzione della Asl e dei carabinieri dei Nas.


Questa furba (ma non troppo) strategia aziendale, ovviamente sconosciuta alle organizzazioni sindacali (non sarebbe mai stata trattata in alcuna occasione d’incontro con l’azienda), avrebbe perciò causato l’ennesima mortificazione dei professionisti infermieri, costretti a elargire mansioni non in linea col proprio ruolo come sparecchiare, imboccare, movimentare, elargire bidet, dedicarsi agli effetti letterecci e fungere da camerieri?


«Questa mi sembra una cosa assurda, anche perché un infermiere, professionalizzato com’è, non accetterebbe mai di svolgere certi compiti», fanno sapere dai sindacati (VEDI Il Corriere della Sera). Eppure, purtroppo, visto l’andazzo a livello nazionale, i dubbi in tal senso sono veramente pochi.


«Nel caso in cui alcune unità come jolly (oss di supporto per primo e secondo piano) o sp (supporto pomeridiano) dovessero essere assenti – spiegano dai confederati – si invita tutto il personale infermieristico e non solo a favorire le attività di movimentazione letto–sedia dei pazienti al fine di favorire la corretta attuazione del setting assistenziale».

Va detto che quel «e non solo», ennesima goffa maschera appoggiata sul triste volto del demansionamento infermieristico, fa davvero sorridere.

AddText 03 14 10.29.10

Alessio Biondino

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