Louise Fletcher, l’attrice statunitense divenuta celebre per aver interpretato la spietata infermiera Mildred Ratched nel film “Qualcuno volò sul nido del cuculo” (1975), è morta lo scorso 23 settembre all’età di 88 anni dopo essere sopravvissuta a ben due tumori al seno.
L’Oscar e il sogno
Come dichiarato da suo figlio Andrew Bick a The Hollywood Reporter, Louise si è spenta per cause naturali nella sua casa di Montdurausse, in Francia.
Quando, nel 1976, ricevette l’Oscar come miglior attrice per la suddetta interpretazione della diabolica infermiera, Fletcher dichiarò: “Sembra proprio che mi abbiate odiato tutti così tanto da darmi un Oscar; tutto quello che posso dire è che ho amato essere odiata da voi”.
Dopodiché, rivolgendosi ai suoi genitori nelle lingua dei segni (entrambi erano sordomuti), l’attrice disse: “E se volete scusarmi: per mia madre e mio padre, voglio dire grazie per avermi insegnato ad avere un sogno. State vedendo il mio sogno realizzarsi”.
Il premio Bafta e il Golden Globe
Per quel ruolo che trasudava malvagità, oltre all’Oscar Louise ottenne anche il premio Bafta e il Golden Globe.
Tra le altre sue interpretazioni: accanto a Keith Carradine e Shelley Duvall nel film “Gang” (1974, di Robert Altman); al fianco di Peter Falk in “A proposito di omicidi” (1978); la psichiatra in “L’esorcista II – L’eretico” (1977) di John Boorman; il leader religioso Kai Winn Adami nella serie “Star Trek: Deep Space Nine” (1993-99); la madre spacciatrice di William H. Macy nella serie tv “Shameless” (2011-12).
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