Onestà e etica: infermieri ancora primi nella classifica Gallup (USA)

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La valutazione annuale di Gallup sull’onestà e sull’etica delle varie professioni ha visto, per il 20esimo anno consecutivo, un autentico trionfo per gli infermieri: di tutti i cittadini americani intervistati, infatti, ben l’81% ha espresso una preferenza in tal senso.

Secondi i medici

Il sondaggio, condotto per la prima volta nel 1976 e che dal 1990 viene ripetuto ogni anno, si è svolto dall’1 al 16 dicembre e ha preso in considerazione l’opinione dei cittadini statunitensi che hanno dovuto giudicare l’onestà e l’etica dei diversi gruppi professionali (22) tra varie opzioni: molto alta, alta, media, bassa o molto bassa.

Secondi in classifica sono i medici, col 67%, seguito dagli insegnanti delle scuole elementari (64%), dai farmacisti (63%) e dagli ufficiali militari (61%). Ben tre professioni di area medica tra le prime 5, quindi, con punteggi aumentati rispetto al 2020 (con ogni probabilità grazie all’impegno percepito durante la pandemia).

Infermieri quasi sempre primi

Quali sono i professionisti meno amati? Con meno del 10% degli americani che li percepisce come aventi un’etica alta/molto alta, vi sono lobbisti, venditori di automobili e membri del Congresso.

Da quando sono stati inseriti nella lista (1999), gli infermieri sono sempre arrivati primi tranne una volta, nel 2001, quando sono stati sorpassati dai vigili del fuoco a seguito degli attacchi terroristici alle torri gemelle. Nel 2020, la valutazione per gli infermieri è stata la più alta di sempre per qualsiasi professione, se si fa eccezione di quella dei vigili del fuoco nell’anno 2001.

Pacche sulle spalle come se piovessero…

Alessio Biondino

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