Il Napoli di Luciano Spalletti vola e si dirige a grandi falcate verso quello che rappresenterebbe un traguardo storico: il primo scudetto dell’epoca post Maradona, una vittoria che farebbe letteralmente impazzire di gioia l’intera città.
Ma in un periodo di pronto soccorso affollati, di pazienti in barella lasciati nei corridoi per giorni, di violenze indicibili e continue ai danni degli operatori sanitari, c’è un dato che fa decisamente riflettere: in occasione delle partite di cartello del Napoli, i dipartimenti di emergenza e accettazione partenopei sarebbero stranamente vuoti.
A dichiararlo è l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che in un post a seguito del big-match di campionato Napoli-Juventus (risultato: 5-1!) ha dichiarato che durante la partita e a ridosso della stessa in città vi era un’atmosfera a dir poco surreale: “pronto soccorso semi-deserti, ambulanze ferme nelle proprie postazioni, telefoni della Continuità assistenziale muti”.
Secondo l’associazione, ciò dimostrerebbe “che l’80% delle chiamate al 118, come gli accessi al pronto soccorso, sono superflui o differibili (almeno per 90 minuti). Stasera in ospedale c’era chi stava male davvero”.