Si lamentano delle famiglie dei pazienti sui social: infermiere sospese

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Hanno pubblicato un video su TikTok in cui condividevano col mondo tutto ciò che le infastidiva riguardo ai rapporti coi parenti dei loro piccoli pazienti ed è così che quattro infermiere del reparto di maternità dell’Emory University Hospital Midtown di Atlanta (Georgia, USA) sono state sospese dal servizio.


Le professioniste, secondo quanto riportato da diverse testate internazionali tra cui il New York Post, avrebbero elargito frasi come: “Mi fa schifo quando mi chiedono quanto pesa il bambino, ma è ancora nelle loro mani” oppure “mi fa schifo quando il papà esce e chiede un test di paternità proprio fuori dalla porta della stanza”.


Le sanitarie si sono anche lamentate delle famiglie che si avvicinano alla postazione delle infermiere “ogni cinque minuti” e di padri che vanno “di stanza in stanza tra una mamma e l’altra”.


Ciò è bastato a suscitare l’ira funesta dell’azienda, che le ha momentaneamente lasciate a casa e che, in un recente post su Instagram, si è scusata con l’utenza, definendo il video (che nel frattempo era stato rimosso) “irrispettoso e poco professionale” e dichiarando in modo perentorio che quel clip “non rappresenta il nostro impegno per l’assistenza incentrata sulla famiglia del paziente”.


Altresì, l’Emory Healthcare ha sottolineato di aver effettuato delle indagini interne e di aver “intrapreso azioni appropriate con gli ex dipendenti responsabili del video”. Nel post non è specificato se le dipendenti siano state licenziate, ma… Quel “former employees” (ex dipendenti) non fa ben sperare.

Alessio Biondino

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