Era lo scorso sabato notte (intorno alle 3:30) quando nel reparto di medicina interna del policlinico Santa Maria alle Scotte (Siena), un paziente ha iniziato a lamentarsi.
Vista la sua impossibilità di muoversi e di allertare il personale sanitario, il suo vicino di letto non c’ha pensato un attimo e ha suonato il campanello per far arrivare gli operatori.
Eppure, secondo il suo racconto, egli ha atteso a lungo e invano, addirittura quaranta minuti. Dopodiché, si è alzato dal letto ed è andato in corridoio, per capire se stesse accadendo qualcosa di grave e/o se il personale fosse momentaneamente impegnato.
Ma non succedeva proprio niente e regnava il silenzio. Così, dopo un’altra mezzora, ha deciso di andare personalmente a cercare i sanitari, ma non si è imbattuto in nessun camice bianco o simili. Perciò, incredulo, ha girato un video col telefonino e ha segnalato l’accaduto al quotidiano La Nazione (VEDI).
Dal canto suo, “in merito alla segnalazione ricevuta”, l’Azienda ospedaliera ha precisato che “non risultano anomalie, né carenze di organico. Il personale di reparto, tre infermieri e un medico di guardia, erano regolarmente in servizio e si sono presi cura dei pazienti presenti, come documentato dalle cartelle cliniche”.
Ed è proprio qui che casca l’asino: nessuna anomalia? Niente carenza di organico? Siamo proprio sicuri? Visto che si parla di campanelli… Dove si trovava il personale di supporto OSS? Non era presente? Non è previsto? Non risulta perciò nemmeno assunto?
Impossibile: anche a Siena dovrebbero sapere che già dal 1985 “non compete all’infermiere, ma al personale subalterno, rispondere ai campanelli dell’unità del paziente, usare padelle e pappagalli per l’igiene del malato e riassettare il letto” (Suprema Corte di Cassazione, sent. N° 1078).
Per carità, abbandonare i pazienti a loro stessi non è mai lecito (il demansionamento si combatte denunciando, non mettendo in pericolo l’utenza) e qualora la segnalazione di cui sopra corrispondesse a verità, al Policlinico di Siena avrebbero diverse verifiche da fare, ma… Per far sì che non ci sia davvero nessuna “anomalia” e che non vi siano “carenze di organico”, il personale di supporto OSS deve necessariamente essere presente!