Va in arresto cardiaco sul campo da calcetto: salvato dall’amico infermiere


Il coraggioso intervento di Giuseppe Favara, un giovane infermiere di 26 anni, ha salvato la vita del suo coetaneo durante una partita di calcetto (VEDI Palermo Today). Senza la sua prontezza e conoscenza delle manovre rianimatorie, il ragazzo sarebbe probabilmente deceduto sul campo.

Favara, che conosce il giovane fin dall’infanzia, ha raccontato di come la situazione sia improvvisamente peggiorata quando il suo amico è collassato sull’erba sintetica del campo. Inizialmente, tutti pensavano che fosse solo stanco, ma ben presto si sono resi conto della gravità della situazione: era in arresto cardiaco.


Senza esitazione, Favara ha valutato la situazione e ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco, continuando per oltre 20 minuti in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Quando i soccorsi sono arrivati, è bastata la prima scarica del defibrillatore per far ripartire il cuore del giovane.

Il ragazzo è stato poi trasferito in ospedale e ricoverato nel reparto di Rianimazione, dove è stato sottoposto ad accertamenti per valutare eventuali anomalie dell’attività elettrica del suo cuore. Attualmente, si trova nel reparto di Cardiologia per ulteriori controlli. Favara sottolinea l’importanza di avere defibrillatori disponibili negli impianti sportivi, sia pubblici che privati, e di formare sempre più persone in grado di utilizzare correttamente questi dispositivi salvavita.


La legge 116 del 4 agosto 2021 ha reso obbligatorio la disponibilità dei defibrillatori semiautomatici o automatici in sedi pubbliche con almeno 15 dipendenti e servizi aperti al pubblico, nonché nelle società sportive che usufruiscono di impianti sportivi pubblici. Queste disposizioni mirano a promuovere la diffusione e l’utilizzo delle apparecchiature salvavita per garantire una pronta assistenza in caso di arresto cardiaco.

Il gesto del collega Giuseppe ci ricorda quanto sia importante essere preparati per affrontare emergenze sanitarie e avere dispositivi salvavita accessibili nelle nostre comunità. La sua tempestiva risposta ha dimostrato quanto tutto ciò possa fare la differenza tra la vita e la morte.

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Alessio Biondino