Vuole fumare in ambulanza: aggredisce infermiera e autista


L’episodio avvenuto a Velina, una frazione di Castelnuovo Cilento, in cui un paziente di 40 anni ha aggredito un’infermiera e un autista dell’ambulanza del pronto soccorso del San Luca di Vallo della Lucania, è una triste dimostrazione dei rischi che gli operatori sanitari affrontano ogni giorno.


L’atto criminale ha avuto inizio (VEDI Il Giornale del Cilento) quando il paziente, una volta soccorso e a bordo del mezzo, ha insistito nel voler fumare all’interno dello stesso durante il trasporto. L’infermiera e l’autista hanno cercato di spiegargli che era vietato fumare all’interno del veicolo, ma purtroppo, nonostante i loro sforzi per mantenere la sicurezza e il rispetto delle regole, l’uomo ha reagito in maniera violenta, aggredendoli.


È preoccupante notare che il fenomeno delle aggressioni ai danni del personale sanitario sta diventando sempre più comune, quasi fosse la normalità di un sistema malato e perverso. Ricordiamo, ancora una volta, che questi comportamenti inaccettabili mettono sì in pericolo l’integrità fisica e morale degli operatori sanitari, ma soprattutto ledono loro capacità di fornire cure efficaci ai pazienti.

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Alessio Biondino

Infermiere presso sanità pubblica. Autore della raccolta di racconti “La suocera sul petto e altre storie vere” (Ianieri Edizioni, 2018), del romanzo “Buonanotte madame” (0111 Edizioni, 2014) e coautore del manuale di divulgazione scientifica “Assistenza respiratoria domiciliare…Continua a leggere

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