Vuole mangiare una pizza in pronto soccorso, l’infermiere dice no: paziente cerca di strangolarlo

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Un altro inconcepibile episodio di violenza ai danni di un infermiere, l’ennesimo del 2022, si è verificato di nuovo a Napoli e per la precisione all’ospedale dei Pellegrini, in pieno centro, la notte tra il 29 e il 30 giugno.

Prima insultato e poi preso per il collo

A raccontarlo è stata l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, sempre pronta a divulgare queste tristi parentesi contro quelli che fino a non molto tempo fa erano gli ‘intoccabili’ eroi del Covid.

E a proposito di Coronavirus… Tutto è avvenuto poco prima della mezzanotte: un infermiere “è stato prima insultato e poi preso per il collo da un paziente positivo al covid. Motivo della aggressione è perché l’infermiere avrebbe impedito al paziente di mangiare una pizza nei locali del pronto soccorso”.

Niente pizza? Allora botte!

Eh sì, avete capito bene: nell’attesa di essere visitato, il paziente in questione si sarebbe fatto consegnare una bella pizza e avrebbe preteso di gustarla beatamente tra gli altri pazienti. E di fronte alle proteste del professionista, è scattata la sua furia incontrollata.

Fortunatamente è presto intervenuta una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia Centro, allertata dal personale della struttura. E adesso sono in corso delle indagini che, grazie alle testimonianze della vittima e degli altri testimoni, stanno ricostruendo l’accaduto.

L’infermiere non ha riportato lesioni, ma ovviamente ora si ritrova in sorveglianza sanitaria a causa di questo contatto molto ravvicinato con un paziente positivo al Sars-Cov2.

“Inconcepibile”

Il commento dell’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate: “Ancora insufficienti, in certi casi assenti, le misure di prevenzione nei confronti delle quotidiane aggressioni al personale sanitario nella città di Napoli chiediamo l’intervento incisivo dei sindacati e l’attenzione della prefettura affinché Napoli, come tutta Italia, non sia teatro di queste scene di ordinaria follia.

È inconcepibile che un paziente Covid positivo entri nei locali del pronto soccorso facendo come se fosse a casa sua, addirittura consumando una pizza”.

“Eccole le estati ‘infernali’ degli infermieri italiani”

Alessio Biondino

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