40enne urina tra i pazienti, malmena infermieri e sradica lavandini: terrore in pronto soccorso

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Qualche notte fa, all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Parma, si è svolto un drammatico episodio che ha scosso la tranquillità della struttura sanitaria. Un uomo di circa quarant’anni, di origini tunisine, è stato il protagonista di una serie di eventi che hanno destato preoccupazione e allarme tra i pazienti e gli addetti ai lavori (VEDI Parma Today).

I fatti sono avvenuti poco dopo le ore 23:30, quando l’uomo, visibilmente alterato e verosimilmente sotto l’influenza di alcol e droghe, ha iniziato a manifestare segni di forte agitazione psicomotoria. Inizialmente, ha urinato in maniera indecorosa nell’area dove giacevano alcuni pazienti su barelle, gettando ancor più caos e scompiglio nell’ambiente già teso del pronto soccorso.


La situazione è poi degenerata ulteriormente quando l’uomo ha iniziato a urlare in modo incontrollato e ha reagito con violenza nei confronti del personale sanitario che ha tentato di sedarlo e contenerlo. Le due guardie giurate impegnate nel turno di sorveglianza notturna sono intervenute prontamente cercando di placare il quarantenne. Tuttavia, la loro presenza è stata accolta con ostilità e l’uomo ha cercato di agredire anche loro.

Per calmare la situazione, le guardie giurate hanno proposto all’uomo di recarsi al bagno, ma ciò ha scatenato una reazione ancora più violenta. Nel tentativo di sfuggire al controllo, il quarantenne ha tentato addirittura di sradicare un lavandino per utilizzarlo come arma, minacciando così chiunque cercasse di contenere la sua furia.


L’escalation della situazione ha indotto il personale di sicurezza a ricorrere all’utilizzo di uno spray urticante, al fine di neutralizzare l’uomo e prevenire ulteriori danni. Finalmente, dopo un duro sforzo, sono riusciti a dominare la situazione e a consegnare il quarantenne alle forze dell’ordine, giunte prontamente sul luogo in risposta alla chiamata di emergenza.

Gli agenti intervenuti hanno proceduto all’identificazione dell’uomo e alla sua denuncia. Secondo fonti preliminari, il quarantenne era stato condotto in ospedale poco prima delle 22:00 a seguito di un altro episodio di violenza in cui era stato coinvolto. Quest’ultimo evento, purtroppo, si aggiunge alla lista di episodi violenti che si sono verificati nel pronto soccorso di Parma, mettendo a rischio la sicurezza non solo degli operatori sanitari e delle guardie giurate, ma anche dei pazienti e delle forze dell’ordine che si adoperano per garantire la tranquillità all’interno della struttura.

Questo episodio tragico e preoccupante (l’ennesimo) solleva nuovamente l’importante questione della sicurezza negli ospedali e della necessità di adottare misure adeguate per prevenire simili incidenti e garantire un ambiente sicuro per tutti coloro che cercano cure mediche urgenti.

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Alessio Biondino

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