«Bisogna sostenere le istanze degli infermieri “professionali”»

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Ad affermarlo è Giusy Iemma, candidata per il Partito Democratico alla Camera nel Collegio Uninominale Calabria 3: «Nell’ambito del settore sanitario, gli infermieri professionali svolgono attività dal duplice valore: devono abbinare le competenze tecniche e scientifiche a quelle relazionali e di empatia verso il paziente di cui devono prendersi cura.

Un’attenzione particolare

Per questo, soprattutto nella fase post pandemica, la situazione di queste figure fondamentali merita una attenzione particolare. Come grande attenzione meritano le legittime rivendicazioni avanzate dai rappresentanti di categoria, che mi sento di sostenere».

Quindi, nonostante in questa campagna elettorale vada di moda nominare solo i medici e parlare esclusivamente della loro insostenibile carenza (anche se ciò non è vero, VEDI), c’è qualcuno che parla di infermieri; seppur “professionali”.

Le istanze

Entrando più nello specifico, Iemma spiega: «Mi riferisco a una serie di istanze che, al di là degli aspetti tecnici, sono sintetizzabili nella richiesta di eliminazione del vincolo di esclusività, con conseguenti modifiche legislative possibili solo in virtù di un iter parlamentare ad hoc. 

Si tratta, prima di tutto, di mettere a capo in ogni provincia un dirigente con determinati requisiti preposto alla gestione dell’assistenza sanitaria. Un procedimento che poi prosegua con la concessione del nullaosta, da parte dell’azienda di appartenenza del professionista, ad espletare le sue funzioni fuori dall’orario di lavoro».

Esclusività, indennità e prescrizione

«In questo modo, l’incentivazione dell’attività libero professionali offrirebbe al paziente l’opportunità di ricorrere a un’assistenza qualificata, anche a pagamento. Si deve anche arrivare alla immediata presa d’atto del mancato pagamento al personale infermieristico delle indennità dovute per il periodo dell’emergenza-urgenza pandemica determinata dalla diffusione del letale virus conosciuto con il nome di Covid-19. 

Ed infine, da accogliere anche il via libera alle prescrizioni di alcuni ausili-farmaci, a cura delle figure abilitate, al fine di garantire un’essenziale continuità assistenziale» conclude la rappresentante del Pd.

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Alessio Biondino

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