Il nuovo assessore alla sanità: «Mancano infermieri? Serve capire perché personale qualificato sceglie di andare via»

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In un’intervista a L’adige.it, il nuovo assessore provinciale (Trentino Alto Adige) alla Sanità Mario Tonina ha dimostrato di avere le idee chiare su come iniziare a risolvere i problemi che attanagliano il territorio: «Prima di lavorare bisogna imparare, confrontarsi.


Io ero in giunta, sentivo le istanze che portava la collega, che ringrazio per il lavoro svolto in un periodo davvero difficile. Ma fin da subito ho bisogno di confrontarmi con il dirigente Ruscitti, con il direttore dell’Apss, con tutti. È l’unico modo serio di iniziare».


E a proposito di imparare, sulla fuga incessante degli infermieri dai nostri ospedali, dal nostro paese e dalla loro professione, Tonina vuole vederci chiaro: «Prima di tutto serve capire perché personale qualificato sceglie di andare via.


Serve capire se il problema è economico o se c’è altro. Poi si valuta cosa fare. E credo che nonostante il problema possa esserci ovunque, in un a Provincia autonoma dobbiamo essere ancora più attenti alle richieste».


Intanto, l’Ordine degli infermieri locale ha accolto la sua nomina garantendo collaborazione e… Sperando che qualcosa cambi. Tonina risponde: «Questo è molto positivo e ringrazio. Io credo che solo con il confronto si possono affrontare determinati problemi. Anche perché nella sanità ancora più che in altri settori, la differenza la fanno le persone.


Dal primario all’Oss, dall’infermiere agli inservienti, ognuno nel suo ruolo può fare la differenza. E questo è un riconoscimento che faccio loro ancor prima di conoscerli, perché lo hanno dimostrato nel periodo del Covid, quando si sono sobbarcati orari di lavoro impossibili».

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Alessio Biondino

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