Dal Policlinico Gemelli di Roma, dove è ricoverato per essere operato di laparocele, Papa Francesco si è espresso di nuovo in favore degli infermieri italiani, rivolgendosi al personale del reparto di neuropsichiatria infantile e neuro pediatrico del nosocomio capitolino (VEDI Famiglia Cristiana).
«Ogni giorno – ha scritto il Papa nel suo messaggio per il Partito popolare europeo, rivolgendosi ai sanitari – siete testimoni della vita, tanto della morte. E così siete chiamati a dare conforto e sollievo negli ultimi istanti, accompagnando questi piccoli “angeli” fino alle soglie dell’incontro con il Signore». E a proposito di incontri con l’Altissimo, Bergoglio ha definito gli infermieri i «santi della porta accanto».
Dopodiché, il capo della chiesa ha sollecitato i parlamentari europei a non dimenticare la dottrina sociale della Chiesa: «Ritengo che i politici cristiani oggi si dovrebbero riconoscere dalla capacità di tradurre il grande sogno di fraternità in azioni concrete di buona politica a tutti i livelli: locale, nazionale, internazionale.
Ad esempio: sfide come quella delle migrazioni, o quella della cura del pianeta, mi pare che si possano affrontare solo a partire da questo grande principio ispiratore: la fraternità umana. Cari amici, facciamo memoria delle origini: non dimentichiamo come è nata l’Europa unita; non dimentichiamo la tragedia delle guerre del XX secolo».