Il middle manager, o come si potrebbe tradurre in italiano il coordinatore infermieristico, può influire sul benessere organizzativo degli infermieri?
Questo è il quesito che ha guidato la ricerca condotta dal CECRI (Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica) che giovedì 11 aprile ne presenterà i risultati a Roma nel convegno organizzato con l’Opi di Roma.
“La salute organizzativa degli infermieri e gli esiti sensibili alle cure infermieristiche: il ruolo del middle management” è il titolo dell’evento che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Orazio Schillaci e Marco Mattei, rispettivamente Ministro e Capo Gabinetto del Ministero della Salute; del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca e della presidente FNOPI, Barbara Mangiacavalli.
Lo scopo della ricerca è quello di dimostrare alla comunità scientifica l’influenza diretta del coordinatore infermieristico sul benessere organizzativo degli infermieri (stress, burnout, soddisfazione, engagement, commitment) e quanto tutto questo possa influenzare la qualità degli esiti sensibili alle cure infermieristiche (cadute, mortalità, infezioni, lesioni da pressione, riammissione ospedaliera, errori, etc). I risultati dello studio saranno quindi lo spunto di riflessione sul ruolo del coordinatore infermieristico nelle organizzazioni sanitarie e di quanto eventualmente si possa puntare sullo sviluppo di questa figura.
La giornata di lavori, che sarà suddivisa in tre sessioni, vedrà la partecipazione di esperti e studiosi italiani e stranieri: la prima parte si concentrerà sul rapporto tra leadership e benessere organizzativo; la seconda aprirà un focus su middle management e nursing sensitive outcome, ovvero la relazione tra il ruolo del coordinatore e gli esiti sensibili alle cure infermieristiche; infine, la terza cercherà di calare le esperienze estere nel contesto italiano.
Per maggiori informazioni, https://opi.roma.it/conferenza-management-leadership/
Sara Sacco
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