La minaccia agli infermieri: “Torno con una pistola”

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Non si fermano più: le aggressioni al personale sanitario, infermieri in primis, in questo periodo sembrano non conoscere pause. E, a quanto pare, a nulla sono serviti l’indignazione collettiva e le terribili foto dei pugni in faccia subiti dalla collega Anna (VEDI articolo Infermiera presa a pugni: aggressore in carcere e polizia nel pronto soccorso).


Uno degli ultimi episodi, verificatosi presso l’Ospedale Moscati di Avellino, fa capire il clima di terrore in cui gli operatori sanitari sono costretti a lavorare e dà un’idea circa i motivi reali della oramai scarsa attrattività delle professioni sanitarie.


Un uomo (VEDI Avellino Today), che è poi stato identificato nel parente di un degente, ha dato in escandescenze e ha iniziato a proferire minacce e insulti ai danni degli infermieri presenti. Il motivo? A suo dire, il congiunto non riceveva assistenza sanitaria adeguata. Perciò, ha ben pensato di avvisare i lavoratori che sarebbe di lì a poco tornato con una pistola, col fine di risolvere a suo modo il problema.


È ora compito delle forze dell’ordine chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, di procedere con la ricostruzione degli eventi e magari di individuare il soggetto, col fine di regalargli qualche gatta da pelare e magari di fargli passare la voglia.

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Alessio Biondino

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