Sicurezza vaccino AstraZeneca: conferma a breve da EMA, OMS e AIFA

Redazione 18/03/21
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Il vaccino AstraZeneca è efficace e sicuro, quindi bisogna continuare a usarlo“, questo è ciò che dichiara Marco Cavaleri, responsabile della Strategia Vaccini dell’EMA ai microfoni di SkyTg24.

Spiega Cavaleri sulla sicurezza del vaccino Astrazeneca: “Il nostro comitato di farmacovigilanza ha guardato tutti i dati che abbiamo a disposizione riguardo alla sicurezza di questo vaccino inclusi questi eventi tromboembolici che si sono verificati, ma che in effetti sono molto rari“.

Si sbilancia ancora, il responsabile strategico dell’Agenzia europea per i medicinali, senza alcun problema dichiarando che: “stiamo parlando di un numero di casi inferiore a quelli che ci saremmo aspettati se le campagne vaccinali non fossero in corso, nella popolazione in generale. Essendo casi molto rari non sono stati ancora discussi nel dettaglio, prima di far questo è impossibile dire che abbiamo un problema con questo vaccino” e aggiunge che “ ci sarà una riunione del nostro comitato di farmacovigilanza, dopo che tutti i casi cumulativi sono stati analizzati. Abbiamo cercato di avere tutte le informazioni, inclusa l’autopsia, così da avere un quadro completo“.

Nel Regno Unito, che è il paese che ha vaccinato di più con AstraZeneca con undici milioni di dosi non hanno visto niente di allarmante o preoccupante su questo fronte” conclude infine.

Oggi giorno della verità per AstraZeneca

 

Oggi pomeriggio, gli esperti dell’Agenzia si incontreranno in una conferenza stampa da Amsterdam, luogo del quartier generale, per dare un parere definitivo sul vaccino dopo lo stop cautelativo, occorso dopo il sospetto che causasse trombo-embolia, in molti Stati Membri, inclusa l’Italia.

L’attesa di una risposta è grandissima, anche perché per recuperare le migliaia di persone che non si sono potute vaccinare e quelle che hanno rifiutato di farsi somministrare il vaccino, saranno necessarie forze immani, in un contesto vaccinale già in difficoltà.

Inoltre, è da considerare quanto questo stop vaccinale abbia messo in pericolo le persone, esponendole ad un maggior rischio di contagiarsi da Covid, e paradossalmente potrebbe essere responsabile di più morti del rischio stesso, anche se fosse accertato.

I segnali incoraggiano i principali stakeholder. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato che “il numero di eventi gravi verificatisi a seguito di vaccini contro il Covid-19 è stato estremamente basso rispetto ai milioni di inoculati. E’ importante che le campagne di immunizzazione continuino“.

E dello stesso parere anche il presidente dell’AIFA, l’Agenzia italiana del farmaco, Giorgio Palù: “Il rapporto rischi-benefici per il vaccino di AstraZeneca è nettamente a favore dei benefici“. Continua Palù: “Si può attendere che l’Ema dia una nota di avvertenza” perché “se ci sono soggetti femminili che hanno avuto trombosi, andranno studiati. Soprattutto le donne che prendono la pillola, un farmaco pro-trombotico” e “maggiore attenzione” su tutte le categorie a rischio.

I dati reali a confronto

In UK, i casi di trombosi cerebrale sono stati 3 su oltre 11 milioni di vaccinati con il vaccino AstraZeneca, nessuno di questi è comunque morto. Numeri analoghi a quelli di altri paesi europei, Italia compresa.

Numeri che comunque non hanno impedito il blocco cautelativo delle vaccinazioni. Blocco che ricordiamo potrebbe essere causa di più morti dell’effetto collaterale stesso, anche se accertato. Anche gli esperti britannici, al confronto con l’EMA, confermano la stessa ipotesi, ovvero che il numero di casi è talmente basso che possa essere “una coincidenza e non un rapporto di causa effetto“.

Per approfondire leggi anche:

Perché è ancora troppo presto per vietare il vaccino AstraZeneca

Fonti: AGI.it e Ansa.it

 

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