
Il Piano Vaccini non è nemmeno partito che crea già malumori. Lo scorso dicembre, il Bando per il Piano Vaccini ha richiesto una candidatura celere entro il 28 dicembre agli infermieri interessati a lavorare come vaccinatori. Una “chiamata alle armi” la definì il commissario Arcuri.
Hanno risposto in meno di 5000. Operatori sanitari giustificati dal fatto che la maggior parte dell’esercito bianco ha già risposto a questa chiamata e la sta combattendo sul fronte interno degli ospedali. Gli infermieri rimasti sono comunque pronti a compiere il proprio dovere. Eppure, nei gruppi social dedicati, gli infermieri continuano a chiedersi se qualcuno sia stato chiamato.
Ricordiamo che sempre secondo Arcuri, il 20 gennaio 1500 operatori tra medici e infermieri avrebbero già dovuto inaugurare la campagna vaccinale di massa. Oggi 21 gennaio arriva la notizia che il primo plotone è slittato per il 25 gennaio.
E tutti gli altri infermieri?
La Manpower ha inviato a tutti i partecipanti al bando un questionario da compilare entro 48 ore. Dopo settimane dalla scadenza del bando. Adempiuto al proprio compito, recuperati dati e documenti, magari ci si è fatti pure l’assicurazione professionale, compilato il questionario ed ecco tornato il silenzio.
Sui social si viene a scoprire che in molte regioni, tra cui quelle più colpite come la Lombardia, molti infermieri dopo quasi un mese dalla scadenza non sono stati ancora richiamati. Nemmeno per fissare un futuro colloquio o appuntamento. Nessuna informazione. Niente.
E a quei pochi che hanno avuto la fortuna di ricevere una chiamata, magari un libero professionista che lavora sul territorio e che vorrebbe continuare a farlo, gli viene proposto un impiego a tempo pieno e determinato di pochi mesi, senza la possibilità di contrattare la forma di lavoro, lasciandoli inebetiti e in attesa di futuri aggiornamenti.
Gira da qualche giorno questo emblematico riassunto del collega Daniele che in un gruppo di infermieri liberi professionisti:
Cosa provoca malumore nel Bando Piano Vaccini negli infermieri
L’infermiere eterna capra sacrificale

Professione infermiere: alle soglie del XXI secolo
Caterina Galletti, Loredana Gamberoni, Giuseppe Marmo, Emma Martellotti, 2017, Maggioli EditoreLa maggior parte dei libri di storia infermieristica si ferma alla prima metà del ventesimo secolo, trascurando di fatto situazioni, avvenimenti ed episodi accaduti in tempi a noi più vicini; si tratta di una lacuna da colmare perché proprio nel passaggio al nuovo millennio...
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