Infermieri distrutti dal burnout: un documentario ne racconta le storie

Redazione 15/11/21
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Non ho più alcuna gioia di vivere” racconta Irene, un’infermiera colpita dal burn-out che dopo una carriera trentennale si sente distrutta fisicamente e psicologicamente dal lavoro infermieristico.

Un documentario tedesco racconta i retroscena di una professione, quella dell’infermiere, che distrugge la serenità di centinaia di professionisti ogni anno, tra turni, stress, eccessivo carico di lavoro e burn-out.

Infermieri distrutti dal burnout: un documentario per raccontare le storie dietro ai numeri

Allo scoppio della pandemia, la spregiudicata politica dei tagli dei costi si è rivelato un grave errore, ma nonostante tutto (e ormai tardi per recriminare), il personale sanitario ha dato il massimo, come quasi fa ormai da due anni. Ma a quale costo?


La tutela contro le aggressioni agli operatori sanitari

I principali fattori di rischio si rinvengono negli atteggiamenti negativi dei pazienti nei confronti degli operatori, nelle aspettative dei familiari e nei lunghi tempi di attesa nelle zone di emergenza, che risultano in grado di sviluppare danni fisici, ma anche disturbi psichici, negli operatori che subiscono violenza.

Il provvedimento legislativo, nel recare un sorta di diritto penale a presidio della
medicina, interviene con una severa risposta sanzionatoria, ma il problema va risolto
anche affrontando e rimuovendo le radici profonde della violenza … di un paziente che
arriva a colpire il proprio medico.

La tutela contro le aggressioni agli operatori sanitari

Oggi i giornali, le tv, il web e tutti i media li chiamano “i nuovi eroi”.Eppure, da tempo è nota a livello mondiale una nuova emergenza sociale: la violenza contro di loro, la violenza nei confronti degli operatori sanitari.Ogni giorno, sono dati forniti dall’Inail, in Italia si verificano infatti ben 3 episodi di violenza contro gli operatori sanitari, comprensivi di intimidazioni e molestie.I principali fattori di rischio si rinvengono negli atteggiamenti negativi dei pazienti nei confronti degli operatori, nelle aspettative dei familiari, e nei lunghi tempi di attesa nelle zone di emergenza.Varata in piena pandemia da Covid-19, la legge 14 agosto 2020, n. 113, “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”, tenta di rispondere all’esigenza di sicurezza avvertita dal personale medico-sanitario, e contiene varie misure sia a livello sanzionatorio sia a livello educativo e preventivo.Viene inoltre introdotta un’ipotesi speciale del delitto di lesioni personali, una nuova circostanza aggravante comune, in presenza della quale i reati di lesioni e percosse diventano procedibili d’ufficio, e una sanzione amministrativa.Per rispondere, nell’immediatezza, alle esigenze innanzitutto di praticità degli operatori, il volume presenta un primo commentario e una dettagliata e accurata analisi della legge n. 113/2020, e tenta altresì di prefigurare le ricadute derivanti dall’impatto delle nuove disposizioni nel tessuto normativo del sistema.Fabio PiccioniAvvocato del Foro di Firenze, Patrocinante in Cassazione. LLB presso University College of London, è Docente di Diritto penale alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali della Facoltà di Giurisprudenza, Coordinatore e Docente di master universitari e corsi di formazione. Giornalista pubblicista, è autore di pubblicazioni e monografie in materia di Diritto penale e amministrativo sanzionatorio.

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La vittima sacrificale è la stessa che ha protetto, nei momenti peggiori della pandemia, la società intera. Gli infermieri hanno completamente consumato ogni energia e i problemi di salute mentale di questi, iniziano ad essere sempre più numerosi, tra il silenzio delle istituzioni e file di nuovi malati di depressione e burn-out.

 

Ormai si parla di emergenza infermieristica da anni, ma con il passare del tempo la situazione invece di migliorare, peggiora. In tutta Europa e soprattutto in Italia mancano migliaia di infermieri, e il sovraccarico di lavoro redistribuito su quest’ultimi causa depressione, stress o burn-out.

Infermieri sull’orlo del burn-out, il documentario

Presentato da Arte.tv, il documentario prodotto per la serie Sguardi sulla società, racconta la storia di infermieri piegati da una professione con un profondo problema: basato sulla cura degli altri e mai sulla propria.

In questo modo il sanitario, e l’infermiere più di chiunque altro, tende ad autodistruggersi poiché incapace di porre un limite alle richieste che gli vengono poste ogni giorno e di cui, seppur è responsabile, lo corrode un pezzo alla volta.

Il documentario, girato in Germania (sottotitoli in italiano), potrebbe raccontare le storie di qualsiasi città in Italia, tanto sono comune le problematiche della professione. La visione di questo documentario speriamo possa raccogliere tutti gli infermieri intorno agli stessi obiettivi, rendere questa professione umana, non solo per il paziente, ma anche per noi stessi.

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