Paziente firma dimissioni volontarie, il parente non è d’accordo: botte agli infermieri

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Le immagini di Anna Procida, l’infermiera presa a pugni in faccia dal parente di un paziente a Castellammare (VEDI articolo Il racconto dell’infermiera presa a pugni: “Io, pestata perché donna. Sono demoralizzata”), stanno indignando tutta Italia. O quasi tutta, visto che le violenze ai danni degli ex “eroi” della pandemia continuano senza sosta e durante le feste natalizie si sono addirittura intensificate.


Uno degli ultimi episodi si è verificato ad Acerra, presso il pronto soccorso di Villa dei Fiori (VEDI Napoli Village): un paziente ultra ottantenne, stanco di attendere il suo turno ed evidentemente in buono stato di salute,  ha firmato le dimissioni per tornarsene a casa. Ma il parente, non contento, è andato a discutere con gli infermieri e di lì a poco sono partiti insulti e spintoni, che hanno fatto cadere rovinosamente al suolo i professionisti.


Speriamo che, almeno stavolta, non ci sia stato nessuno che abbia gridato “hanno fatto bene a menarvi”, come invece accaduto davanti all’ospedale San Leonardo all’infermiera presa a pugni, intanto che raccontava la sua terribile esperienza a un giornalista (VEDI articolo “Infermiera aggredita? Hanno fatto bene, a mio figlio hanno dato un codice bianco e ha dovuto pagare il ticket”).

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