Perché molti bambini non si ammalano gravemente di Covid?

Dario Tobruk 24/05/21
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La domanda che in molti si pongono, ora che siamo apparentemente in tregua con il virus, è perché molti bambini non si sono ammalati gravemente di Covid come la maggior parte dei giovani e degli adulti. La risposta è nel loro particolare sistema immunitario.

Perché molti bambini non si ammalano gravemente di Covid come gli adulti?

Uno studio condotto dall’università di Yale e pubblicata su Immunity, suggerisce alcune risposte in base all’osservazione della particolare risposta immunitaria che si verifica in quei pochi casi di bambini ammalati di Covid-19. La ricerca prova a rispondere ad uno dei misteri di questa pandemia virale: perché i bambini manifestano meno sintomi dopo infezione da coronavirus?

Bisogna, prima di tutto, chiarire che in realtà molti bambini sono del tutto asintomatici e per questo motivo spesso non viene nemmeno diagnosticata l’infezione da Sars-Cov-2.

Per questa ragione è più difficile conoscere la reale portata dell’infezione in questa popolazione ma, su quei bambini in cui si riscontra il contagio, uno su mille sperimenta una risposta infiammatoria multisistemica (MIS-C) fino a dopo 6 settimane dopo la prima diagnosi di Covid-19.

La sintomatologia in questi bambini è molto varia e può comportare la presenza di febbre, sintomi gastrointestinali come diarrea e vomito, manifestazioni cutanee e addirittura problemi cardiovascolari e neurologici.

Come negli adulti, anche qui la terapia è a base di immunosoppressori come gli steroidi, e anche in questa fascia di età, se non curata, la patologia può essere fatale.


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Alcune risposte trovate nel particolare sistema immunitario dei bambini

Carrie Lucas, ricercatrice di immunobiologia di Yale, insieme al resto del team degli autori della ricerca, ha testato il sangue in bambini con una risposta immunitaria multispecifica e adulti con sintomi Covid gravi, confrontandoli con quelli di bambini e adulti sani.

Ciò che il team ha scoperto è che nei bambini il sistema immunitario aspecifico o anche chiamato innato è molto più pronto e rapido nel rispondere alle infezioni, in questo modo “l’immunità innata – chiarisce la ricercatrice – può essere più attiva nei bambini infettati da virus” ed è più efficace nel contrastare il contagio da Sars-Cov-2.

Questo spiega perché nei bambini la malattia da Covid è generalmente asintomatica o comunque più lieve.

Il rovescio della medaglia è che, in alcuni bambini, possono manifestarsi reazioni immunitarie abnormi causando pericolosi quadri di infiammazione sistemica e di malattie autoimmunitarie che colpiscono diversi tessuti sani indistintamente, rendendoli più suscettibili ad ulteriori attacchi da parte degli autoanticorpi.

La ricerca pone le basi per prevenire i casi gravi nei bambini

Grazie a questa ricerca, la firma tipica di questo particolare setting potrà essere preventivamente riconosciuto e trattato precocemente nei bambini ad alto rischio di malattia. Un ulteriore passo avanti nella comprensione di questa terribile malattia.

Autore: Dario Tobruk (Profilo Linkedin)

Fonte scientifica:

  • Ramaswamy, A., Brodsky, N. N., Sumida, T. S., Comi, et al. (2021). Immune dysregulation and autoreactivity correlate with disease severity in SARS-CoV-2-associated multisystem inflammatory syndrome in childrenImmunity54(5), 1083–1095.e7. https://doi.org/10.1016/j.immuni.2021.04.003
  • ScienceDaily.com

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Dario Tobruk

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