Le valvole cardiache regolano il flusso sanguigno con precisione millimetrica. Conoscerne l’anatomia è essenziale per comprendere la funzione cardiaca e i principali disturbi valvolari.
In questo articolo ripercorriamo in modo semplice ma rigoroso l’anatomia delle valvole cardiache, distinguendo tra le valvole semilunari (aortica e polmonare) e le più articolate valvole atrioventricolari (mitrale e tricuspide).
Un utile ripasso di anatomia cardiaca pensato per studenti, neolaureati e infermieri che vogliono consolidare le proprie conoscenze senza perdersi nei dettagli da manuale.
Indice
Valvole semilunari: aortica e polmonare
Sono valvole cardiache relativamente semplici rispetto alle più complesse valvole atrioventricolari. Formate da tre lembi basculanti, che si aprono e si chiudono per gradiente di pressione, esercitato ora da una parte, ora dall’altra.
La loro funzione è quella di garantire che il passaggio di sangue sia unidirezionale, dai ventricoli (durante la sistole) ai grandi vasi: nel tronco polmonare dal ventricolo destro e in aorta dal ventricolo sinistro.
I lembi basculanti presentano ai loro estremi una parte corrugata che permette loro, durante la chiusura, di aderire una all’altra come se fossero chiusi con il velcro. Il punto in cui questi lembi si incontrano è chiamato nodulo di Aranzio nella valvola aortica e nodulo di Morgagni nella valvola polmonare.
Valvola aortica
La valvola aortica è delimitata dall’anello valvolare posto sull’anello fibroso, a cui si aggancia con il resto del piano valvolare. Ha la forma di un bulbo attaccato ad un tubo.

Le sue strutture sono:
- la radice aortica, l’anello che congiunge la valvola al ventricolo.
- Seni di Valsalva o seni aortici, tre convessità, una per lembo, con cui formano delle piccole sacche che permettono durante la loro chiusura, in fase di diastole, di far defluire il sangue nelle coronarie attraverso i piccoli orifizi presenti nel seno aortico sinistro e destro.
- Orifizi chiamati osti coronarici. Le cuspidi sono tre:
- Cuspide destra: da cui nasce l’ostio della coronaria destra.
- Cuspide sinistra: da cui nasce l’ostio della coronaria sinistra.
- Cuspide non coronarica: da cui di solito non emergono osti.
- Giunzione seno-tubulare, è il termine con cui si indica il punto in cui la valvola si congiunge con l’aorta ascendente.

I lembi delle valvole atrioventricolari, come quelli delle valvole semilunari, presentano terminali corrugati per garantire una chiusura il più ermetica possibile. Sono agganciati al piano valvolare e a tutto lo scheletro fibroso del cuore attraverso l’anulus. Sono inoltre ancorati alla parete del ventricolo con l’aiuto dei muscoli papillari e delle corde tendinee, che sono suddivisi in tre gruppi per la valvola tricuspide e in due gruppi per la valvola mitrale.
Valvole atrioventricolari
Non è possibile considerare la valvola atrioventricolare come un elemento distinto e indipendente. Affinché la valvola svolga correttamente la sua funzione, tutti gli altri elementi dell’apparato valvolare devono essere coinvolti: la valvola stessa, le corde tendinee, i muscoli papillari e la parete ventricolare, su cui sono ancorati questi ultimi.
La disfunzione di un solo elemento causa disfunzioni all’intera struttura, per questo motivo sarebbe corretto parlare di apparato valvolare e non di singola valvola.
Valvola mitrale
La valvola mitrale ha due lembi: uno anteriore e uno posteriore. Come già menzionato, i lembi si incontrano e prendono contatto attraverso terminali rugosi che aumentano la coaptazione della valvola. Inoltre, sono fissati alle corde tendinee che contrastano la pressione arteriosa durante la sistole ventricolare.
I lembi mitralici
Ogni lembo mitralico può essere suddiviso e numerato in scallop:
- Lembo anteriore con A1, A2, A3.
- Lembo posteriore con P1, P2, P3.
Le zone in cui i lembi si incontrano ai lati della valvola, sono denominati commissure:
- commissura antero-laterale;
- commissura postero-mediale;

Corde tendinee e muscoli papillari del ventricolo sinistro
Le corde tendinee agganciano la valvola ai muscoli papillari ed impediscono che questa, quando sottoposta a pressioni elevate, si prolassi verso l’atrio comportando insufficienze valvolari. Sono classificate in I, II e III ordine secondo la sede in cui sono saldate alla base del lembo.
I muscoli papillari dell’apparato valvolare mitralico sono due:
- muscolo papillare antero-laterale;
- muscolo papillare postero-mediale.
Valvola tricuspide
Collega l’atrio destro con il ventricolo destro. Come suggerisce la parola stessa, la tricuspide ha tre lembi:
- Anteriore: si inserisce nel tratto dell’anulus più prossimo al cono arterioso.
- Posteriore: aderisce alla parte dell’anulus più prossima alla faccia posteriore.
- Settale o mediale: più piccola tra le tre, aderisce alla parte dell’anulus più vicina al setto.

Come i suoi lembi, i muscoli papillari sono tre:
- muscolo papillare anteriore: il più voluminoso;
- muscolo papillare posteriore: origina dal setto interventricolare, spesso bifido;
- muscolo papillare mediale: spesso multiplo e organizzato in gruppo.
Altri riassunti di anatomia cardiaca utili
Studiare l’anatomia valvolare ha senso solo se inserito in una visione più ampia della struttura cardiaca. Conoscere morfologia, orientamento e conformazione interna del cuore permette di collocare correttamente le valvole nel contesto tridimensionale dell’organo, comprenderne i rapporti con atri, ventricoli e grandi vasi, e intuire le conseguenze funzionali di un’eventuale anomalia.
Per questo, si consiglia di affiancare a questo approfondimento anche la lettura di articoli dedicati all’anatomia interna, alle superfici cardiache e al sistema di conduzione. Continua a studiare l’anatomia cardiaca:
- Anatomia del Cuore Riassunto per Infermieri: Morfologia, Posizione e Orientamento
- Anatomia superficiale del cuore riassunto per infermieri: faccia sterno-costale e diaframmatica
- Atrio e Ventricolo: anatomia cardiaca e conformazione interna del cuore
- Sistema di conduzione del cuore riassunto: il sistema elettrico cardiaco
- Ciclo cardiaco riassunto, completo e schematizzato con grafici
- Arterie coronarie del cuore: Riassunto per infermieri e studenti
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