Attraverso alcune tecniche di meditazione, collaudate da migliaia di anni, tutti potranno portare nel proprio vissuto un’oasi di pace interiore utile ad affrontare ogni giorno le sfide richieste dal mondo moderno.
Mindfulness, è uno stato dell’essere che permette di avere una consapevolezza di sé, nella piena realtà del qui e dell’ora, che consente di distaccarsi e di non giudicare gli eventi del mondo esterno, fonte primaria di sofferenza secondo la filosofia buddista.
La psicologia e la scienza, da anni affascinate dai benefici e dalle qualità riscontrate in monaci e praticanti buddisti, hanno studiato un metodo che potesse essere applicato anche agli occidentali.
Attraverso numerosi studi scientifici, si sono delineati dei protocolli terapeutici che garantiscono risultati sempre più soddisfacenti il “Mindfulness-Based Stress Reduction” (MBSR), ovvero un programma per la riduzione dello stress basato sulla mindfulness.
La pratica della mindfulness riduce lo stress e le emozioni negative indotte da un erroneo approccio con la realtà di tutti i giorni. Essendo la realtà odierna, in genere, sempre più difficile da vivere, un approccio corretto con le sue problematiche aiuta la persona a farsi scivolare gran parte degli agenti stressogeni che in genere lo deprimono. In gergo, si intende avere un “distacco dalle cause della sofferenza”.
- Trovato il vostro posto tranquillo, mettete un timer con una suoneria dolce e rilassante di 10-15 minuti sul cellulare (e silenziatelo fino ad allora) e assicuratevi che per questo intervallo di tempo non verrete disturbati da nessuno.
- Se riuscite, usate il cuscino per accovacciarsi con le gambe incrociate al pavimento, tenete la schiena dritta e allineata. In caso contrario, anche sedersi su una sedia o rimanere in piedi sono valide alternative.
- Mettete una mano sull’addome e, respirando dal naso, immaginate di dover gonfiare un palloncino nella vostra pancia: se le spalle rimangono abbassate e la mano appoggiata sull’addome si sposta con il vostro respiro, state attuando la respirazione diaframmatica, quella giusta!
- Ora che avete preso confidenza con la corretta respirazione, concentratevi sulla punta del naso e sull’inspirazione e l’espirazione. Siate consapevoli di come il respiro vi attraversi il naso e riempia i polmoni, così come, nello stesso modo, lo svuoti. Fatelo come un falegname taglia il legno con una sega: guarda il punto che vuole tagliare e non il su e giù della sega!
- Siate amorevoli e pazienti con voi stessi: se vi distraete con pensieri ed emozioni, che sicuramente emergeranno, osservateli senza giudicarli (e senza giudicarvi) e accomiatatevi con gentilezza da essi per ritornare al respiro e alle sensazioni del vostro corpo.
- Continuate a respirare fino a che la sveglia non vi desti dalla vostra concentrazione e dal vostro esercizio. Come vi sentite? Più sereni, concentrati, attenti, rilassati? Fateci caso!
- Ripetete almeno una volta al giorno, e allungate le vostre sessioni di pochi minuti secondo le vostre necessità e intenzioni.