Tutte le Riforme del Sistema Sanitario Nazionale

Dario Tobruk 20/02/17
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A grande richiesta aggreghiamo tutti i contenuti che riguardano le riforme del sistema sanitario nazionale in un unico post, per una migliore fruizione e studio delle riforme che hanno caratterizzato gli ultimi anni.

Nasce il Sistema Sanitario Nazionale, il 23 dicembre 1978 con la legge n.833.

in Italia, fino alla prima costituzione del Sistema Sanitario Nazionale il diritto alla salute non era garantito a tutti i cittadini. Sistema che nasce solo nel 78’. Non una semplice “supermutua” ma una riorganizzazione del SSN, dalla capillarizzazione territoriale fino alla punta del vertice decisionale. Un inquadramento organizzato di tutte le strutture e del personale al fine di creare un sistema efficiente, che in nome dei principi di dignità, salute, equità, appropriatezza ed economicità, possa distribuire servizi sanitari in maniera uniforme su tutto il territorio.

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Nascita del Sistema Sanitario Nazionale 833/78, un riassunto facile.

 

Prima Riforma del SSN, la legge n.502 del 1992

In seguito alla formazione del Sistema Sanitario Nazionale con la 833/78, si voleva rimediare ai buchi neri economici del sistema fallimentare delle mutue. Purtroppo il nuovo sistema non era migliore, e si prospettavano soluzioni radicali.

La risposta all’insostenibilità del sistema di finanziamento e ai problemi del SSN è la prima riforma: la 502/1992. Essa insegue sostanzialmente tre principi:

  • l’aziendalizzazione
  • l’orientamento al “mercato”
  • la distribuzione di responsabilità alle regioni.

Legge 502/92 – Riassunto della prima riforma del Sistema Sanitario Nazionale

 

La riforma-Ter, la 229/1999 o riforma Bindi

L’ultima grande riforma sanitaria la 229/1999, decreto Bindi o chiamata la Riforma-ter, è l’ultimo passo legislativo ad oggi che il sistema sanitario ha compiuto dalla sua costituzione(link). Completando il processo di organizzazione e razionalizzazione necessario per raggiungere un servizio sanitario nazionale efficiente ed efficace.

Il Sistema Sanitario Nazionale: La riforma-Ter, la 229/1999, la Riforma Bindi

  • Il Piano Sanitario Nazionale stabilisce i livelli essenziali ed uniformi di assistenza (LEA) che lo Stato garantisce al cittadino in maniera gratuita o con partecipazione (ticket).
  • Vengono delineati i limiti economico funzionali dei servizi sanitari, impostando una mentalità basata sull’evidenza scientifica, o evidence based medicine.
  • L’evidenza scientifica e l’appropriatezza clinica di ogni trattamento ne autorizza l’eventuale uso. Non vengono garantite prestazioni che:
    • non rispondono a necessità assistenziali previste dai principi inspiratori
    • non efficaci su base d’ evidenze scientifiche o non efficaci per soggetti che non corrispondono alla situazione clinica raccomandato
    • quando esiste un trattamento che a parità di risultati sia più economico
  • il Piano sanitario nazionale ha durata triennale, per questo motivo gli ECM vengono definiti nel triennio perchè corrispondono a interessi generali del SSN a cui gli operatori devono formarsi ed attenersi.

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Dario Tobruk

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