“Come diventare infermiere” boom di ricerche nel mondo secondo Google

Dario Tobruk 22/12/20
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Il coraggio degli operatori sanitari ha ispirato tutti noi. “Come diventare infermiere” è stata la cosa più cercata durante l’anno della pandemia. Così Google Trends riassume un anno di esplorazioni degli utenti sul famoso motore di ricerca. Un anno in cui una pandemia mondiale ha esaltato il ruolo degli infermieri e il loro preziosissimo lavoro.

“Come diventare infermiere” boom di ricerche nel mondo secondo Google

Secondo Google Trends, che ogni anno stila i trend dell’anno, tra le frasi più ricercate del 2020 c’è “come diventare infermiere”. Sicuramente il coraggio e la dedizione che gli infermieri e tutti gli altri operatori sanitari hanno dimostrato nell’affrontare questa pandemia ha ispirato migliaia di ragazzi a scegliere proprio la professione infermieristica per il proprio futuro.

Questo trend non potrà che portare a buoni frutti nel futuro ma ad oggi la visibilità mediatica guadagnata dagli infermieri ha avuto solo pochi riscontri simbolici: riconoscenze istituzionali, fumetti, serie tv, libri di successo.

È forte il desiderio della categoria di essere riconosciuta dal punto di vista economico-contrattuale e le istanze sono numerose: indennità infermieristica adeguata, specializzazione, libera professione anche per i dipendenti pubblici, uscire dal comparto.

Diventare infermiere è la cosa più cercata durante il 2020 secondo Google Trends
Diventare infermiere è la cosa più cercata durante il 2020 secondo Google Trends

Ma per quanto possa risultare mediaticamente attraente la professione infermieristica, i problemi interni rimangono ancora troppi e questo potrebbe influire negativamente sul reclutamento di moltissimi futuri colleghi. Solo sfruttando questa ondata mediatica le istituzioni internazionali riusciranno a colmare la grave carenza di infermieri in tutto il mondo. Abbiamo già denunciato che al mondo mancano 6 milioni di infermieri e che in Italia ne mancano 53.000 di cui 30.000 per rinfoltire il fronte della medicina territoriale. E solo gli infermieri sanno di quanto ne abbiamo bisogno.

Il futuro ha bisogno di infermieri

La sanità del futuro ha bisogno di infermieri, il coraggio degli operatori sanitari ha incrementato l’attenzione del mondo verso la professione, adesso tocca alla politica chiudere il cerchio, favorendo l’adesione alla professione da parte dei più giovani che vi si avvicinano e la permanenza degli esperti affinché non l’abbandonino. Per raggiungere questo obiettivo è essenziale riportare le 10 proposte raccolte nel documento State of the World’s Nursing Report – 2020 della Organizzazione Mondiale della Salute, tutte presenti in questo articolo: Al mondo mancano sei milioni di infermieri: urgente investire sulla professione. Buona lettura!

Autore: Dario Tobruk (FacebookTwitter)

Professione infermiere: alle soglie del XXI secolo

La maggior parte dei libri di storia infermieristica si ferma alla prima metà del ventesimo secolo, trascurando di fatto situazioni, avvenimenti ed episodi accaduti in tempi a noi più vicini; si tratta di una lacuna da colmare perché proprio nel passaggio al nuovo millennio la professione infermieristica italiana ha vissuto una fase cruciale della sua evoluzione, documentata da un’intensa produzione normativa.  Infatti, l’evoluzione storica dell’infermieristica in Italia ha subìto un’improvvisa e importante accelerazione a partire dagli anni 90: il passaggio dell’istruzione all’università, l’approvazione del profilo professionale e l’abolizione del mansionario sono soltanto alcuni dei processi e degli avvenimenti che hanno rapidamente cambiato il volto della professione. Ma come si è arrivati a tali risultati? Gli autori sono convinti che per capire la storia non basta interpretare leggi e ordinamenti e per questa ragione hanno voluto esplorare le esperienze di coloro che hanno avuto un ruolo significativo per lo sviluppo della professione infermieristica nel periodo esaminato: rappresentanti di organismi istituzionali e di associazioni, formatori, studiosi di storia della professione, infermieri manager. Il filo conduttore del libro è lo sviluppo del processo di professionalizzazione dell’infermiere. Alcune domande importanti sono gli stessi autori a sollevarle nelle conclusioni. Tra queste, spicca il problema dell’autonomia professionale: essa è sancita sul terreno giuridico dalle norme emanate nel periodo considerato, ma in che misura e in quali forme si realizza nei luoghi di lavoro, nella pratica dei professionisti? E, inoltre, come si riflettono i cambiamenti, di cui gli infermieri sono stati protagonisti, sul sistema sanitario del Paese? Il libro testimonia che la professione è cambiata ed è cresciuta, ma che c’è ancora molto lavoro da fare. Coltivare questa crescita è una responsabilità delle nuove generazioni. Le voci del libro: Odilia D’Avella, Emma Carli, Annalisa Silvestro, Gennaro Roc- co, Stefania Gastaldi, Maria Grazia De Marinis, Paola Binetti, Rosaria Alvaro, Luisa Saiani, Paolo Chiari, Edoardo Manzoni, Paolo Carlo Motta, Duilio Fiorenzo Manara, Barbara Man- giacavalli, Cleopatra Ferri, Daniele Rodriguez, Giannantonio Barbieri, Patrizia Taddia, Teresa Petrangolini, Maria Santina Bonardi, Elio Drigo, Maria Gabriella De Togni, Carla Collicelli, Mario Schiavon, Roberta Mazzoni, Grazia Monti, Maristella Mencucci, Maria Piro, Antonella Santullo. Gli Autori Caterina Galletti, infermiere e pedagogista, corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma.Loredana Gamberoni, infermiere, coordinatore del corso di laurea specialistica/ magistrale dal 2004 al 2012 presso l’Università di Ferrara, sociologo dirigente della formazione aziendale dell’Aou di Ferrara fino al 2010. Attualmente professore a contratto di Sociologia delle reti di comunità all’Università di Ferrara.Giuseppe Marmo, infermiere, coordinatore didattico del corso di laurea specialistica/ magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede formativa Ospedale Cottolengo di Torino fino al 2016.Emma Martellotti, giornalista, capo Ufficio stampa e comunicazione della Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi dal 1992 al 2014.

Caterina Galletti, Loredana Gamberoni, Giuseppe Marmo, Emma Martellotti | 2017 Maggioli Editore

32.00 €  30.40 €

Dario Tobruk

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